Un buongiorno indimenticabile e 10 milioni di $ in vetrina
Ciao! Questa è Buzzletter, la tua fonte di informazione con le ultime novità a tema Marketing ed Experiential Marketing.
Nella Newsletter di oggi una breve carrellata di alcune branded activations delle ultime settimane. Tra i brand: Nutella, Tinder, The Ordinary.
⏰ Si legge tutto in 5 minuti.
Greg Goya x Nutella: la finestra dei “buongiorni indimenticabili”
Greg Goya e Nutella hanno portato a Torino la finestra dei “buongiorni indimenticabili”, una attivazione di fast art dell’artista in collaborazione con il brand piemontese che richiama il celebre slogan di Nutella.
L’installazione era una gigantesca finestra composta da numerose piccole “finestrelle” vuote, pensata per stimolare la partecipazione diretta del pubblico (ciascun partecipante è stato invitato a scrivere la propria risposta).
In cima la domanda:
“QUALE BUONGIORNO NON HAI MAI DIMENTICATO?”
Tra i punti di forza:
Connessione emozionale e brand storytelling
L’attivazione si è basata su una domanda semplice ma potentissima, che ha portato le persone a scavare nei propri ricordi più intimi, legando quei momenti positivi al marchio Nutella in modo naturale.Coerenza con il posizionamento del brand
Nutella da sempre costruisce la sua comunicazione attorno ai momenti di colazione e felicità quotidiana.Partecipazione attiva
Il pubblico non è stato solo spettatore, ma parte integrante dell’opera. Scrivere la propria frase sulla finestrella ha reso ogni partecipante co-autore dell’installazione.Photo opportunity e UGC
L’installazione era perfetta per essere fotografata e condivisa sui social.Esperienza multisensoriale
Non solo emozioni: in regalo ai partecipanti una “nutellina” e, per concludere l’esperienza, una colazione collettiva in piazza.
Unica pecca? Nonostante la potenza visiva dell’installazione e il forte potenziale emotivo, la comunicazione è stata minima, limitata a qualche Instagram story. Un’occasione mancata, considerando quanto i social possano essere un’estensione naturale dell’esperienza fisica e un mezzo strategico per amplificarla ben oltre i confini del luogo in cui si svolge.
La comunicazione che avrebbe potuto implementare Nutella 👉 teaser nei giorni precedenti, un hashtag dedicato, contenuti video in tempo reale e coinvolgimento di creator locali, foto pubblicate post evento.
Il guerrilla marketing di Tinder 🔥
In India, l’app ha lanciato l’Emotional Baggage Disposal Unit: un camion brandizzato, pensato per raccogliere i ricordi degli ex – peluche, regali, lettere e tutto ciò che rappresenta relazioni finite.
Un gesto simbolico e ironico allo stesso tempo, ma anche una trovata creativa che ha trasformato un insight in una campagna virale, capace di unire storytelling, brand purpose ed esperienza.
Un esempio concreto di come oggi i brand non possano più limitarsi a “parlare” al pubblico, ma debbano attivare esperienze capaci di coinvolgere, emozionare e lasciare un segno.
Espresso Macchiato Por Favor
Tutto ci saremmo aspettati tranne che un Pop Up di Tommy Cash all'edicola Civic di Piazza Morbegno a Milano. La scorsa settimana il cantante ha sorpreso tutti con un’edicola brandizzata che si è trasformata in caffetteria grazie alla collab con Caffè Borbone.


Il concept ricordava quello di una campagna elettorale, con slogan come “Bevi un espresso macchiato con Tommy Cash” e “Vota Tommy Cash”, velato invito a votare per lui al prossimo Eurovision Song Contest.
Un’attivazione che genera dibattito, fa parlare ma estremamente centrata, che dimostra quanto il legame tra musica ed experiential marketing stia diventando più forte che mai.
Rituals Pop Up a Firenze
Attivazione floreale di Rituals a Firenze a Piazza del Pincio curata da Scarlet Agency.
L’ingrediente segreto dei brand di beauty? Celebrity endor$ement$
La scorsa settimana il brand beauty The Ordinary ha creato a New York un Pop Up decisamente molto provocatorio. Una vetrina, denominata "The Secret Ingredient", piena di banconote false per un totale di 10 milioni di dollari.
Perchè?
Secondo il brand questo è il costo che dovrebbe sostenere se decidesse di utilizzare testimonial famosi per promuovere i propri prodotti (celebrity endorsements).
L’obiettivo
Evidenziare come queste collaborazioni possano spingere i brand, a fronte del costo sostenuto, ad aumentare significativamente il prezzo dei prodotti, talvolta fino al 100% in più. The Ordinary ha voluto mostrare in modo tangibile quanto questo "ingrediente segreto" possa incidere sul costo finale per il consumatore.
L’esperienza
Attraverso l'esperienza immersiva i visitatori potevano comprendere l'impatto economico di queste attività di marketing, ma anche ricevere consulenze personalizzate sulla cura della pelle.
In questo modo il brand ha rafforzato la sua posizione come trasparente e orientato al consumatore, sfidando le convenzioni del marketing nel settore della bellezza.
Grazie per la lettura, per oggi è tutto. Se ti è piaciuta la Newsletter metti un cuoricino qui sotto e condividi questo post con la tua rete 🙏
Grazie ❤️
a presto!
Buzzletter è a cura di Sara Barbi.
📍 Incontriamoci. Questo mese mi trovi al Videns Festival a Firenze (22-23 maggio) per parlare di Experiential Marketing.
Trovi tutte le info sul sito del Videns Festival.
Per segnalazioni, collaborazioni e contatti professionali: scrivimi su Linkedin oppure a sarabarbi@osv.it